Comunità e Partecipazione
Ultima modifica 27 luglio 2023
Al via la 2° edizione del Bilancio Partecipativo 2023
Spazio alle vostre idee!
Tempi
15 settembre termine ultimo di presentazione delle proposte
30 settembre presentazione pubblica di tutte le proposte pervenute
15 ottobre valutazione finale tecnica e economica da parte degli uffici competenti
30 ottobre comunicazione dei progetti finanziati

La presentazione delle proposte o progetti dovrà essere effettuata con le seguenti modalità:
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tramite invio per posta (all’indirizzo del Comune, Piazza Marconi 1, 53018 SOVICILLE)
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tramite posta elettronica (all’indirizzo bilanciopartecipato@comune.sovicille.si.it)
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tramite consegna a mano presso l'ufficio Protocollo del Comune direttamente da parte del proponente o da altro soggetto munito di delega;

Modulistica
Regolamento Criteri di valutazione Scheda di presentazione
Scheda di presentazione editabile
Un nuovo futuro per il Castello di Montarrenti
Il Comune di Sovicille si propone come gestore: Avviato un percorso partecipativo per deciderne l’uso
Le due torri del Castello di Montarrenti emergono dal culmine di una piccolo rilievo della montagnola senese che domina le due grandi valli dell’Elsa e dell’alto Merse e i percorsi viari che univano le colline metallifere con la città di Siena. E’ una struttura importante come collocazione e valore ancora ben conservata grazie ad un intervento conservativo della Provincia di Siena nel recente passato. I volumi ancora presenti offrono una molteplicità di usi a partire dalla torre principale suddivisa in stanze con i relativi servizi. In uno di questi stabili ha sede l’Osservatorio astronomico provinciale, gestito dall'Unione Astrofili Senesi e funzionante stabilmente, e in un altro una delle sedi della sezione senese del C.A.I. (Club Alpino Italiano).
Il progetto "Castello e Comunità" del Comune di Sovicille che si propone di acquisirne la gestione, è partito con una giornata interamente dedicata ad un percorso partecipativo organizzato con Cittadinanza attiva nazionale e in collaborazione con l'Università degli Studi di Siena e l'Università per Stranieri. Molti i partecipanti che hanno vissuto questa prima parte del processo di acquisizione.
L’idea che guida la proposta avanzata dal sindaco Giuseppe Gugliotti prevede, infatti, un coinvolgimento di tutta la popolazione che si faccia carico di un obiettivo e della tutela di un bene patrimonio della comunità.
“ E’ una sfida culturale e sociale – ha affermato il sindaco Giuseppe Gugliotti – in cui la consapevolezza della comunità deve essere il motore e il sostegno strategico. Si tratta di scegliere insieme le attività, a partire dalle vocazioni del luogo, coniugando innovazione, qualità' e compatibilità economica sostenibile. Siamo convinti che cultura, natura e bellezza possano e debbano essere motori di sviluppo.”
I temi e le opportunità che una struttura del genere offre sono palesi e vanno dall’usare lo spazio per attività culturali (teatrali, musicali) e per momenti di incontro fra Associazioni di volontariato e per iniziative di carattere sociale e educativo (come, ad esempio campi solari); far diventare il castello il punto di riferimento per l'attività escursionistica e di scoperta del territorio e promuovere la struttura come luogo per eventi, come i matrimoni o altre feste; far ripartire gli scavi archeologici avviati negli anni 80 e in collaborazione con l'Università degli Studi di Siena e dell'Università per Stranieri progettare un percorso museale multimediale che sia testimonianza scientifica e veicolo divulgativo e, infine, ripristinare l’uso dei terreni agricoli e boschivi di quasi 50 ha.